Il segreto per dormire bene

La camera da letto dovrebbe essere buia, fresca e silenziosa, un po’ come una cantina in cui riposa il vino. La TV rimasta accesa, gli apparecchi elettronici che lampeggiano e lo stereo a tutto volume a casa del vicino non aiutano certo a dormire. 

Guardare uno schermo la sera è come bersi un caffè, il che non concilia propriamente il sonno. Pare che ciò sia dovuto alla luce blu dei LED. Esistono particolari app che permettono di filtrare questo tipo di luce. C’è poi sempre anche l’alternativa di non portarsi lo smartphone a letto. Così tra l’altro non rischiamo che ci cada in faccia quando gli occhi si chiudono.

E-mail di lavoro, messaggi degli amici, la borsa che sale e che scende: anziché stimolare il cervello con tutti questi pensieri, sarebbe meglio dargli il tempo di riposarsi. Si può ascoltare un po’ di musica (rilassante), o magari stare dieci minuti a guardare il gatto che dorme.

Se durante il giorno si fa movimento, poi la notte si dorme meglio. E se di fare una corsetta proprio non si ha voglia (o tempo), basta una bella passeggiata nell’aria fresca della sera per arrivare a casa belli stanchi. 

Sigarette, caffè e dolci non aiutano a dormire. L’alcool può renderci stanchi e farci sprofondare in un sonno comatoso, ma poi durante la notte ci impedisce di riposarsi bene – e questo anche se beviamo in dosi non inebrianti.

Alla sera bisognerebbe mangiare qualcosa di sano e leggero, senza esagerare con le porzioni. Magari non ci addormenteremo più velocemente, ma di sicuro ci sveglieremo più riposati – e da lavare avremo solo qualche piattino.

Quello che fa bene ai bambini funziona anche per noi adulti. Prima di andare a letto dovremmo seguire sempre lo stesso rituale. Ad esempio: lavarsi i denti, mettersi il pigiama, bere una tisana, areare la stanza, colorare un mandala, pensare a qualcosa di bello e infine spegnere la luce.

Se ci si sveglia di notte con un buco allo stomaco, l’ultima cosa in assoluto da fare è mangiare. Altrimenti il corpo ci prenderebbe gusto, ed ogni notte ci sveglierebbe per uno spuntino.

Se non si riesce a dormire, non ha senso tormentarsi rigirandosi tra le coperte. Meglio alzarsi e fare qualcosa di rilassante sotto una luce soffusa finché non si avverte la stanchezza. Ad esempio può essere una buona idea leggere un libro non troppo avvincente. 

Fare un pisolino è una buona idea, ma attenzione: durante il giorno non bisogna dormire più di 30 minuti, altrimenti alla sera il corpo penserà di avere già dormito abbastanza.