Urania Kolyvanos Naumann

La Dr. med. Urania Kolyvanos Naumann è specialista di medicina interna generale e direttrice del centro di check-up della clinica Hirslanden di Zurigo.

Cos’è la carenza di ferro e perché il ferro è così importante per l’organismo?

Il ferro è indispensabile per il nostro organismo, per fornire energia alle sue cellule e per molti altri processi metabolici. Oligoelemento vitale, svolge un ruolo indispensabile nella formazione dell’emoglobina nei globuli rossi. L’emoglobina ha la funzione di trasportare l’ossigeno contenuto nel sangue agli organi e ai tessuti.

Quando il ferro a disposizione nel corpo non basta, si parla di ferro basso o carenza di ferro. I bassi livelli di ferro nel sangue impediscono la formazione di quantità sufficienti di emoglobina, con effetti negativi sulla salute del corpo e della mente e sulle capacità prestazionali.

Cos’è l’anemia e qual è il rapporto con la carenza di ferro?

L’anemia è una condizione caratterizzata da bassi livelli di emoglobina o da un ridotto numero di globuli rossi. Nell’80% dei casi è dovuta a un basso quantitativo di ferro nell’organismo: in questo caso si parla di anemia per carenza di ferro o anemia sideropenica. Questa forma di anemia si verifica quando il valore di emoglobina scende sotto i livelli normali, che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) indica come pari a 12 g/dl nelle donne e 13 g/dl negli uomini. Le donne sono quelle più colpite da questa condizione (80% dei casi).

I rimedi contro la carenza di ferro

«Il rimedio più efficace per migliorare i livelli di ferro è cambiare alimentazione ed eventualmente assumere integratori a base di ferro – tuttavia solo dietro prescrizione medica», afferma la dottoressa Urania Kolyvanos Naumann. L’esercizio fisico e una sufficiente quantità di sonno aiutano a restare in salute e tenere alti i livelli di efficienza. In caso di forti carenze occorre sottoporsi ad accertamenti medici ed eventualmente anche a un’infusione di ferro.

Quali rimedi rapidi adottare contro la carenza di ferro?

Iniziare subito a seguire una dieta equilibrata, ricca di ferro. Combinare la vitamina C con alimenti ricchi di ferro, evitando di bere caffè, tè nero o tè verde durante i pasti. In caso di valori molto bassi, è necessaria un’infusione di ferro. In questo modo il ferro viene somministrato direttamente nel sangue per via endovenosa.

 

«Il rimedio immediato più importante in caso di bassi livelli di ferro è cambiare alimentazione ed eventualmente assumere integratori.»

 

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Prevenire e trattare la carenza di ferro con una dieta adeguata

Poiché il nostro organismo non può produrre il ferro autonomamente, deve assumerlo attraverso l’alimentazione. Chi segue una dieta equilibrata e ricca di nutrienti generalmente riceve un buon apporto di ferro. Se dovessero perdurare bassi livelli di ferro è però raccomandabile assumere ulteriori alimenti ricchi di ferro. Il nostro corpo assorbe più facilmente il ferro proveniente da prodotti di origine animale rispetto a quello contenuto in alimenti vegetali. La dottoressa Urania Kolyvanos Naumann consiglia:

  • la vitamina C favorisce l’assorbimento di ferro e dovrebbe essere assunta insieme agli alimenti che ne contengono. Suggerimento: prima o dopo un pasto ricco di ferro bere un bicchiere di succo d’arancia.
  • Alcuni alimenti invece inibiscono  l’assorbimento di ferro. Tra questi ci sono ad esempio il caffè e il tè nero o verde. Suggerimento: aspettate almeno un’ora prima di bere caffè o tè dopo un pasto ricco di ferro.

Fabbisogno giornaliero: di quanto ferro ha bisogno l’organismo?

Il fabbisogno di ferro dipende dal sesso, dall’età e dallo stile di vita. Le dosi raccomandate sono queste:

  • Uomini: 10 mg al giorno, contenuti ad es. in 200 g di fiocchi d’avena
  • Donne: 15 mg al giorno, contenuti ad es. in 300 g di tofu
  • In gravidanza: 30 mg / Durante l’allattamento: 20 mg al giorno, contenuti ad es. in 300 g di soia (in gravidanza) o a 250 g di lenticchie essiccate (durante l’allattamento)
  • Bambini: da 8 a 10 mg al giorno, contenuti ad es. in 150–200 g di albicocche secche.
  • Adolescenti: ragazze 15 mg / ragazzi 12 mg al giorno, contenuti ad es. in 500 g (femmine) o 300 g (maschi) di miglio cotto

Prevenire la carenza di ferro con alimenti mirati

Alimenti particolarmente ricchi di ferro:

  • Carne rossa
  • Frattaglie, ad es. fegato
  • Legumi, ad es. lenticchie, fagioli, ceci
  • Fiocchi d’avena
  • Noci e semi, ad es. semi di zucca, sesamo
  • Frutta secca, ad es. albicocche, uva passa
  • Verdura a foglia verde, ad es. spinaci, cavolo nero

Booster per favorire l’assorbimento del ferro:

  • Frutta con molta vitamina C, ad es. arance, limoni, kiwi

Sostanze che inibiscono l’assorbimento di ferro:

  • Caffè
  • Tè nero
  • Tè verde
  • Vino rosso
  • Succo d’uva
  • Cola

Cause della carenza di ferro

La carenza di ferro si verifica generalmente quando il corpo perde o consuma più ferro di quanto riesca ad assorbirne. Più raramente è causata da una ridotta capacità del corpo di assorbire il ferro correttamente dagli alimenti (malassorbimento).

  • Perdite di sangue: ad es. mestruazioni, emorragie interne, frequenti donazioni di sangue (senza reintegrazione del ferro)
  • Elevato fabbisogno: ad es. gravidanza, allattamento, crescita (adolescenti), sport agonistico (soprattutto di resistenza)
  • Ridotto assorbimento: ad es. alimentazione povera di ferro, dieta vegana/vegetariana (senza apporto mirato di ferro), celiachia, malattie infiammatorie croniche intestinali

Tipici sintomi e segni di ferro basso

La carenza di ferro si nota solo dopo diverso tempo. I primi sintomi di mancanza di ferro o anemia da carenza di ferro si manifestano solo a uno stadio avanzato. La carenza di ferro quindi passa spesso inosservata.

  • I sintomi più comuni sono: persistente stanchezza, debolezza, affanno, capogiri, mal di testa, irritabilità, difficoltà di concentrazione, ridotta capacità di apprendimento, intolleranza alle prestazioni, alta frequenza cardiaca
  • Pelle e mucose: pallore cutaneo e delle mucose, unghie rigate o fragili, perdita dei capelli, pelle secca, afte, crepe agli angoli della bocca

Sintomi di carenza di ferro nelle donne

I sintomi delle carenza di ferro sono simili negli uomini come nelle donne, in quanto sono provocati dallo stesso meccanismo biologico. I sintomi nella donna, tuttavia, sono spesso più accentuati, a causa delle regolari perdite di sangue durante il ciclo mestruale. Durante la gravidanza e l’allattamento le donne richiedono un maggiore apporto di ferro. Se non è sufficiente, i sintomi possono acuirsi.

Quando conviene consultare un medico?

Con il perdurare dei sintomi conviene consultare il medico di famiglia. Lo stesso vale in caso di forti flussi mestruali o costante diarrea. Se i sintomi si manifestano nei bambini, consultare un o una pediatra, in quanto la carenza di ferro può provocare disturbi della crescita.

Diagnosi di carenza di ferro e controlli regolari

Oltre all’anamnesi, il medico rileva dalle analisi del sangue i valori del ferro, tra cui l’emoglobina e la ferritina. Qualora si faccia parte di un gruppo a rischio, ad es. gravidanza, mestruazioni abbondanti, sport agonistico o dieta vegana/vegetariana, si raccomanda di sottoporsi a controlli regolari come parte degli esami preventivi.

I test autodiagnostici del ferro da fare a casa non sostituiscono una diagnosi medica e non sono raccomandati. Si sconsiglia inoltre di assumere integratori di ferro di propria iniziativa, senza una diagnosi medica.

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FAQ carenza di ferro