Le assicurazioni complementari in parole semplici

L’assicurazione complementare vi offre, ad esempio, contributi per occhiali, abbonamenti fitness o la possibilità di scegliere liberamente il medico in caso di ricovero. Il video vi mostra quali assicurazioni sono adattate alle esigenze di Gianni. 

In Svizzera serve davvero un’assicurazione complementare?

L’assicurazione di base copre le prestazioni più importanti. Non tutte però, e non per tutte le esigenze. Per chi ad esempio vuole ricorrere alla medicina alternativa o sfruttare una buona copertura anche all’estero, un’assicurazione complementare è più che sensata. E senza assicurazione complementare si può andare incontro a spese impreviste.

Esempio: l’assicurazione di base copre i costi di trasporto e salvataggio solo per il 50%, fino a 5'000 franchi per i costi di salvataggio e fino a un massimo di 500 franchi per i trasporti. Un viaggio in ambulanza può però superare facilmente i 1'000 franchi. Con un’assicurazione delle spese d’ospedalizzazione, in caso d’urgenza in Svizzera rimborsiamo tutte le spese di trasporto e fino a 20'000 franchi in caso di salvataggio – nel caso in cui segua una degenza ospedaliera stazionaria.

Perché devo compilare una dichiarazione e rispondere a domande sullo stato di salute?

L’assicurazione di base si fonda sul principio di solidarietà: le persone sane aiutano a coprire i costi delle cure per i malati. Le assicurazioni complementari si basano invece sul principio di causalità: i premi aumentano all’aumentare del rischio e dunque dei costi, mentre si riducono proporzionalmente alla riduzione del rischio. La dichiarazione sullo stato di salute consente di stimare il rischio assicurativo. Per questo è importante porre varie domande sullo stato di salute. L’ideale è stipulare le assicurazioni complementari quando si è in forma e in salute.

Mi serve un’assicurazione complementare se voglio scegliere liberamente l’ospedale e il medico?

L’assicurazione di base non consente di scegliere liberamente il medico in caso di degenza ospedaliera. Inoltre l’ospedale deve figurare in elenco o essere convenzionato nel cantone di domicilio. In caso contrario possono subentrare costi aggiuntivi a carico dell’assicurato.

Per chi vuole maggiore libertà, l’ideale è stipulare un’assicurazione delle spese d’ospedalizzazione Semiprivato o Privato. Questa copertura consente di scegliere liberamente il medico e l’ospedale, oltre a garantire un comfort con una marcia in più.

Assicurazione complementare d’ospedalizzazione: per il massimo comfort

Un’assicurazione complementare d’ospedalizzazione semiprivata o privata è vantaggiosa se desiderate maggior liberà di scelta e maggior comfort. Scegliendo questa copertura avrete la libera scelta del medico e dell’ospedale, prestazioni supplementari come l’assicurazione viaggi e vacanze e inoltre beneficiate del massimo comfort e di tempi di attesa più brevi per i trattamenti.  

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L’assicurazione complementare paga l’abbonamento fitness?

Dipende dalla cassa malati. L’assicurazione complementare ambulatoriale Pulse vi aiuta a raggiungere i vostri obiettivi di salute e partecipa ai costi per l’abbonamento fitness e altre attività sportive. 

A seconda della classe di prestazioni, ricevete i seguenti contributi per fitness, benessere e sport:

Pulse Eco: fino a 50 franchi all’anno
Pulse Top: fino a 200 franchi all’anno
Pulse Premium: fino a 600 franchi all’anno

Posso stipulare l’assicurazione di base e l’assicurazione complementare presso due casse malati diverse?

Sì, però in questo caso la gestione delle pratiche è un po’ più complessa. Consigliamo di inviare sempre prima la fattura all’assicuratore malattie presso cui è stata stipulata l’assicurazione di base. Se i costi non vengono coperti, la fattura va inoltrata alla cassa malati presso cui è stata stipulata l’assicurazione complementare. Anche nel caso in cui i costi vengono rimborsati solo in parte dall’assicurazione di base, la fattura può essere inviata all’assicurazione complementare.

Come e quando posso disdire l’assicurazione complementare

In linea di massima le assicurazioni complementari possono essere disdette entro fine settembre. La disdetta deve pervenire alla cassa malati per iscritto entro il 30 settembre. Per i contratti con una durata contrattuale superiore ai tre anni si applicano le odalità di disdetta previste per legge. Consigliamo di disdire l’assicurazione complementare solo dopo aver ricevuto una conferma di affiliazione scritta del nuovo assicuratore. La nuova cassa malati non è obbligata ad accettare l’affiliazione e potrebbe rifiutarla in base alle informazioni fornite nella dichiarazione sullo stato di salute o a causa dell’età del richiedente.

Assicurazione complementare ambulatoriale

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Stare bene non significa la stessa cosa per tutti: con Pulse prendete in mano la vostra salute e potete scegliere quello che vi serve davvero.

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