Dino Beerli, titolare e CEO della Superloop Innovation, ha dato ai partecipanti dei consigli su come essere più soddisfatti della propria vita.
Mettere da parte ciò che è inutile e fare più cose che ci rendono felici
La vita è fatta solo di doveri? Sentendo tutti quei «devo», si potrebbe pensare di sì. Tuttavia, sono poche le cose che effettivamente dobbiamo fare. Per il resto abbiamo carta bianca. Beerli invita ad avere il coraggio di eliminare le cose che non sono importanti. Iniziare a farlo, tuttavia, potrebbe essere difficile a causa della pressione data da obblighi e abitudini. Per questo è importante cominciare a piccoli passi. Già godersi veramente quindici minuti è un gran risultato. Eliminando ciò che è inutile otteniamo un vantaggio doppio: da una parte, non ci dobbiamo più costringere a fare cose che non ci divertono. Dall’altra guadagniamo tempo per fare qualcosa di bello.
Organizzarsi meglio
Un’enorme perdita di tempo è causata dai processi organizzativi interni a un’azienda. Certo, l’organizzazione di un’azienda possiamo cambiarla solo in parte. «Nonostante ciò, ognuno può pensare in quale ambito può agire personalmente e che cosa vuole cambiare» dice Dino Beerli. Come possiamo dunque organizzarci per avere tempo per la corsetta in pausa pranzo o per cenare con i figli? Pianificando la giornata in modo consapevole. A tal proposito Dino Beerli dà vari consigli.
Come ritagliarsi degli spazi
- Disattivate le notifiche sul desktop: in questo modo le e-mail in entrata non vi compariranno sullo schermo e non vi distoglieranno da quello che state facendo.
- Programmate delle finestre di tempo in cui vi occupate delle e-mail.
- Autodisciplinatevi. La risposta a molte domande potete trovarla da soli senza disturbare per forza un collega impegnato. Incoraggiate i vostri colleghi a fare lo stesso.
- Raggruppate più domande in una sola e-mail invece che mandarne tante. O ancora meglio: fissate un veloce appuntamento per chiarire i vostri dubbi di persona.
- Scordatevi del multitasking. Il nostro cervello riesce a concentrarsi su una cosa alla volta. Si è più efficienti portando a termine un compito alla volta, procedendo il più possibile «a fatto».
- Stabilite anche per la vita privata una scaletta per gli appuntamenti e per i vostri impegni.
Consiglio
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Solo tre giorni lavorativi produttivi su cinque
Già nel 2013, attraverso uno studio sull'efficienza sul lavoro condotto dalla scuola universitaria AKAD di Lipsia si è constatato che, in una settimana lavorativa, i giorni in cui si è effettivamente produttivi sono solo tre. Secondo il coautore dello studio Prof. Dr. Daniel Markgraf, alla base di questa perdita di tempo c’è l’elevata necessità di comunicare con i clienti, prendere accordi interni e monitorare le operazioni. Markgraf afferma che due giorni vengono impiegati tra e-mail e riunioni. Questi dati risalgono a cinque anni fa, ma ad oggi la mole di e-mail non è diminuita, mentre né il numero né la durata delle riunioni accennano a calare.
Come ritagliarsi degli spazi
Lavorare con tempi stretti spesso è fonte di stress, che si riflette negativamente sulla salute. Per questo la CTP ha organizzato un workshop con Bino Beerli, titolare e CEO della Superloop Innovation. In questa occasione i partecipanti hanno ricevuto consigli su come guadagnare tempo e ritagliarsi in questo modo degli spazi.